Costruire una community

L'importanza di ascoltare i propri lettori e dar voce alle opinioni delle persone

  • Costruire una community

Una comunicazione partecipata

Le nuove tecnologie informatiche, come i social network e i motori di ricerca, hanno permesso l'avvento di una modalità di comunicazione partecipata. Oggi i lettori si informano attraverso mille canali, commentano, segnalano e condividono. E spesso producono e pubblicano informazioni di prima mano. Da fruitori passivi sono diventati soggetti attivi nella filiera dell'informazione. Sia nel settore delle notizie di tipo giornalistico, che nella comunicazione aziendale.

Non è un caso infatti che la pubblicità tradizionale sia andata in crisi e farsi ascoltare dai clienti sia sempre più difficile. I motivi, che qui non vogliamo indagare ulteriormente, sono da ricercarsi senz'altro nell'abuso che si è fatto dei mezzi di comunicazione tradizionale.

Evidentemente questa esigenza di partecipazione esisteva anche prima, ma era compressa da media di tipo top-down, quali giornali e televisione, in cui il controllo delle informazioni era totalmente nelle mani degli editori e delle aziende. E in effetti, se torniamo indietro nel tempo, prima della tv, all'era del campanile, la gente si riuniva, si informava, commentava, segnalava e condivideva, più o meno come adesso, pur senza tecnologia. Quello che oggi sembra una novità era quindi normale prima della tv!

Il filtro alle notizie nel giornalismo dalla carta al web

Ora la soglia di accesso alla pubblicazione si è abbassata grazie alla tecnologia. Non ci sono più limiti alle notizie in ingresso e il filtro che prima l'editore poneva a monte della filiera, adesso lo deve porre a valle. Individuare nel mare magnum delle notizie quelle importanti per il proprio target e selezionarle è fondamentale ai fini del successo del proprio modello narrativo. E' un servizio che la testata on-line deve offrire ai propri lettori.

I social network

Le notizie spesso vengono segnalate dagli utenti, commentate e diffuse attraverso il tam tam di Facebook e Twitter. Per questo è importante che un giornale o un'azienda abbiano una pagina su Facebook e un riferimento su Twitter.

Su Facebook riprendi le notizie più importanti che gli utenti commentano e condividono sui loro profili.

Con Twitter e i suoi live comments nasce un nuovo giornalismo collettivo, in cui la cronaca è raccontata dalla gente, spesso in chiave ironico/polemico, e le news vengono propagate in tempo reale.

Il giornale coltiva e asseconda queste pulsioni per migliorare e potenziare la sua proposta. Si dota di strumenti di dialogo con il suo pubblico e accetta contributi:

  • L'articolo non è più solo del giornalista, ma proviene da ambienti e territori diversi: esperti che desiderano condividere il loro sapere, persone che assistono ad avvenimenti e li raccontano, commentatori, che con il loro tam tam diffondono le notizie.
  • Il prodotto non è più solo dell'azienda, ma viene condiviso con i clienti. Tra questi vi sono esperti e opinion leaders che condividono gratuitamente le loro competenze, utenti che commentano le proprie esperienze e che propagano le informazioni con la loro attività.

Il lettore prima di tutto

Al tempo di internet sui dispositivi mobile e della lettura in movimento, anche la lettura è cambiata: articoli semplici, headline, scritti con proprietà di sintesi. E se l'argomento è importante e merita approfondimenti, si suddividono gli approfondimenti in più articoli, magari modellati sfruttando i primi feedback della tua community.
E, sempre più spesso, un'immagine vale più di mille parole!

Coerenza ed etica

Visto che i prodotti e l'azienda stessa sono ormai sotto la lente d'ingrandimento degli utenti, che in un attimo possono osannare o denigrare il frutto del tuo lavoro, è indispensabile che i prodotti e i servizi siano coerenti con le aspettative generate dalla comunicazione aziendale.

Il prodotto da vendere diventa un servizio reso alla comunità e come tale può essere veicolato. I profitti diventano una conseguenza del servizio e non il fine della vendita.

Un messaggio che abbia un fondamento etico, proposto con coerenza rispetto alle aspettative che produce, viene fatto proprio e veicolato dalla community.

Coerenza e sostenibilità del messaggio ed etica nella missione aziendale sono le regole principali per costruire una community intorno al proprio business, con fans e opinion leaders, nell'era del social media marketing.